LORENZO MICHELI – San Pantaleo è libertà

Una bellissima cartolina-invito a visitare uno degli angoli più sconosciuti e, per fortuna, abbastanza incontaminati del territorio di Vinci.

Una bellissima cartolina-invito a visitare uno degli angoli più sconosciuti e, per fortuna, abbastanza incontaminati del territorio di Vinci, dentro il paesaggio firmato dal corso del rio di Balenaia che qui diventa Vincio, evidenziato ai lati dai caratteristici salci, che cangiano di colore nelle stagioni (“Il fiume e il salice”, come una nota canzone di Vecchioni). Il contorno sono basse colline coltivate a vigneti, case sparse, piccole pianure dove poi trovare ancora gli animali al pascolo. È stato definito il “paesaggio materno di Leonardo”, perché qui ha vissuto Caterina, la madre di Leonardo, con il patrigno Accattabriga e quella famiglia allargata (quattro sorelle e un fratello) che la storia per secoli ha dimenticato. Così come per decenni sembra quasi essere stato abbandonato dagli uomini anche il nucleo principale dell’antico borgo pietroso del complesso della Chiesa di San Pantaleone Martire, coevo se non addirittura precedente al Castello di Vinci. Eppure qui, in questa piccola valle, c’è anche la culla del paese natale di Leonardo che probabilmente prende il nome proprio dal torrente, Vincio, e dai vinci o vinchi, come una volta venivano chiamati i rami dei salci, utilizzati in agricoltura (per legare le viti) e nell’artigianato (per monili femminili e strumenti contadini).
Il fotografo segnala le tracce leonardiane del territorio, ricco di nichi, le conchiglie fossili, o le splendide notti con la luna e le costellazioni a pascolare nel cielo sopra Campo Zeppi, dove viveva la madre Caterina, suggestioni infantili che Leonardo ha poi ripreso negli studi della maturità. Ma a San Pantaleo è rimasta soprattutto l’anima del Genio ovvero quel “dono naturale di libertà”, come lui lo definiva, da vivere ancora oggi intensamente dentro la Natura, come in una galoppata frenetica dentro gli orizzonti vinciani.
(Per una bibliografia su San Pantaleo, si consigliano: N. Baronti, La Via di Caterina, Fucecchio, 2009; Il Governatore delle acque, Polistampa, 2011; A. Di Bartolo, San Pantaleone a Vinci: storie di archivio per una secolare chiesa, San Miniato, 2014. Per una breve guida storica e turistica: Strade e sentieri di Leonardo. Arte e trekking nelle terre del Genio, Editori dell’Acero 2019).

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