Festa della Poesia, Leonardiana piena anche per Roberto Ruini

Robeto Ruini ricostruisce la società al tempo di Leonardo. Successo anche per la terza e penultima serata della Festa della Poesia.

Robeto Ruini ricostruisce la società al tempo di Leonardo. Successo anche per la terza e penultima serata della Festa della Poesia.

Ancora una volta una serata molto partecipata alla Biblioteca Leonardiana per questa edizione della Festa della Poesia.
Roberto Ruini, esperto nella poesia fiorentina del Quattrocento (autore di molti saggi sul tema) ha ricostruito la società del tempo di Leonardo attraverso la storia e le parole dei poeti, con le magistrali interpretazioni di Andrea Giuntini, la consulenza musicale di Samuele Lastrucci, le musiche del Quattrocento fiorentino eseguite su strumenti dell’epoca (molta curiosità ha suscitato l’organo portativo, già presente nel Trecento, che peraltro Leonardo poi studierà e disegnerà a suo modo) e interpretate da Dimitri Betti con la voce del soprano Martha Rook.
Signora e conduttrice della serata un’impeccabile Maria Virginia Porta, rappresentante dell’Associazione Vinci nel Cuore.
Ancora tanto pubblico per questa rassegna vinciana sulla Poesia“, come ha sottolineato Paolo Santini, assessore alla cultura del Comune di Vinci, ricordando anche il legame familiare tra il relatore Roberto Ruini e il nonno Renzo Cianchi, che ha diretto la Biblioteca Leonardiana per quarant’anni.

La rassegna si concluderà in occasione della Giornata Mondiale Unesco della Poesia, il prossimo 21 marzo 2019 con “L’Infinito di Leonardo”, uno spettacolo originale, pensato e progettato per il festival di quest’anno, multidisciplinare.
Questa volta sarà Leonardo a parlare, direttamente dal Battistero e dalla Chiesa di Santa Croce, a confrontare il suo pensiero con quello dei poeti, di ogni epoca storica, fino alla “sfida” finale sul tema dell’Infinito con Giacomo Leopardi, da cui prende il titolo la serata: un confronto tra l’artista “scienziato” e l’artista “poeta”, un confronto tra due coscienze e visioni diverse del mondo.
Per l’occasione saranno eseguite composizioni di autori contemporanei fiorentini, secondo l’intento dell’Associazione di promuovere i giovani talenti del nostro territorio. Lo spettacolo è in collaborazione con il Club Unesco Vinci e la Casa Editrice Ibiskos (con l’omaggio a un altro grande Direttore della Leonardiana).

Per la serata del 15 marzo 2019, oltre ai relatori, ai musicisti, al numerosissimo pubblico, un sentito grazie alla Biblioteca Leonardiana e all’Amministrazione Comunale. Un ringraziamento anticipato anche alla parrocchia di Santa Croce, nella persona di Mons. Bellini, che con molta disponibilità ospiterà la serata finale della rassegna.

Condividi