“Storie su due ruote”, i ringraziamenti a chi ha collaborato

Le storie del ciclismo vinciano sono state raccontate grazie all’unione di varie forze della nostra e di altre associazioni.

Le storie del ciclismo vinciano sono state raccontate grazie all’unione di varie forze della nostra e di altre associazioni.

L’Associazione Vinci nel Cuore OdV. ringrazia per le attestazioni di amicizia e di stima pervenute estendendole agli intervistati, ai collaboratori e al numeroso pubblico che hanno permesso la realizzazione della serata dedicata alle “Storie su due ruote” (Vinci 8 agosto 2019), la “veglia estiva” tornata nel cuore di Vinci, nella Piazza dei Guidi. Tutte le storie narrate sono state raccolte dal giornalista Christian Santini in questo quaderno, con la prefazione storica di Nicola Baronti e la postfazione di Sara Iallorenzi, che da oggi rimarrà conservato (“ad imperitura memoria“, come si diceva una volta) presso gli archivi pubblici e privati di Vinci, in attesa magari di qualche editore importante e a disposizione di chi vorrà consultarlo o averne una copia.

Siamo così arrivati ai titoli finali del progetto durato qualche mese, suggerito e patrocinato dall’amministrazione comunale di Vinci, che ci ha messo a disposizione il bellissimo spazio e fornito la collaborazione tecnica. Un grazie quindi al sindaco, Giuseppe Torchia, all’assessore alla cultura e vicesindaco, Sara Iallorenzi, che ha seguito passo passo l’intero progetto, fin dall’inizio.

Un grande grazie anche alla Parrocchia di S. Croce e a Mons. Renato Bellini, che peraltro ci hanno fatto nascere come comitato nel 2011 e presso i cui locali abbiamo ancora la sede, e all’associazione culturale Orizzonti APS, a Mara Fadanelli, presidente, e Massimo Mancini, direttore della rivista omonima, per la disponibilità e la preziosa consulenza (su Orizzonti sono uscite nei mesi scorsi alcune anticipazioni e piccoli estratti delle storie narrate).

Un grazie agli intervistati che ci hanno anche gratificato della loro presenza: Leonardo Mazzantini, Roberto Gaggioli, Gabriella Menichetti, Andrea Niccoli, Alberto Mazzoni, Remo Borchi; agli ospiti della serata Antonio Fanelli (medaglia di bronzo ai mondiali di ciclismo su pista del 1992) e Francesco Roncari (bisnipote di Luigi Ganna, primo vincitore del Giro d’Italia).

Per la realizzazione della serata hanno contribuito Simone Giacomelli con le “grandi storie” in musica; Cesare Berni e I Soliti Ignoti (le luci); Luca Dal Canto per la parte tecnica e i filmati della serata; Ivano Biscardi e Roberto Messina per la fotografia; il Comitato Dama di Bacco ,che ha offerto il service; la tipografia Eurografica per i manifesti e la stampa dei Quaderni per l’Archivio; Raffaello Lippi e Luana Bertini per la loro formidabile memoria storica. Un grazie a Mirella Baronti Gigli, delegata ai rapporti con i soci e gli amici dell’Associazione e a Tiziana Berni e Brunello Marini per i rapporti con le istituzioni e associazioni locali. Un grazie anche all’Agenzia Generali Empoli Ramacciotti, per la consulenza assicurativa.

Infine un grazie agli altri intervistati non presenti (non li elenchiamo per lasciare la sorpresa a chi vorrà consultare e leggere il Quaderno). Si tratta, come avete avuto modo di assistere e di leggere, di tanti contributi per un progetto che “resterà” nella storia della nostra città, nell’anno in cui il Giro d’Italia ci ha onorato di una tappa: la prima ricostruzione storica dell’amore e della passione dei vinciani per il ciclismo, non soltanto uno sport, come si è dimostrato nel racconto. Ora forse ci attendono altre “due ruote”… ma questa è un’altra storia da ri-cominciare.

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